AIFIL non ha fini politici o di lucro. Nasce nel 1969 con proposito di riunire e rappresentare le aziende che operano nel settore delle insegne e della pubblicità luminosa e, più in generale, quelle che operano nel settore della comunicazione visiva tramite tecnologie di illuminazione, tutelando i loro interessi nei confronti di terzi, presso le autorità e gli enti; promuovendo iniziative tese far evolvere il settore tramite il miglioramento dei processi produttivi, delle tecnologie e dei prodotti; dando impulso alla collaborazione fra le aziende, alla formazione e alla qualificazione professionale nonché alla conoscenza ed al rispetto di leggi, regolamenti e normative, quali elementi imprescindibili per la crescita delle singole aziende come di tutto il settore; diffondendo nella società la conoscenza dei prodotti e del settore produttivo in generale.

AIFIL è finanziata esclusivamente dalle aziende associate e svolge la propria attività avvalendosi della loro collaborazione fattiva, delle loro conoscenze ed esperienze e, soprattutto, delle loro risorse umane e professionali.

A questo scopo ha costituito gruppi di lavoro e comitati che lavorano incessantemente per seguire l’evoluzione del mercato e per fornire informazioni, aggiornamenti, strumenti formativi ed operativi ai soci.

Inoltre AIFIL si avvale di un pool di consulenti specializzati, la cui esperienza è maturata in decenni di intensa attività al servizio dell’Associazione.

I manuali, i documenti tecnici informativi e formativi che AIFIL produce in virtù della proprie conoscenze uniche vengono messi in vendita per contribuire al sostentamento dell’Associazione.

Storia

AIFIL. 51 ANNI DI TUTELA DEGLI INTERESSI DEGLI OPERATORI DEL SETTORE DELLE INSEGNE, DELLA PUBBLICITÀ LUMINOSA, DELLA COMUNICAZIONE VISIVA E DELLA GRAFICA.

Era il 1968 quando dodici fabbricanti italiani di insegne luminose, sotto la spinta di Erminio Belletti, venditore di materiali per la costruzione di insegne, nonché produttore di elettrodi per neon, con la collaborazione del collega svizzero ing. I. Curt Hamman, si ritrovarono a Palermo per discutere sui soliti problemi che affliggevano e affliggeranno la categoria: imposta di pubblicità, mancato riconoscimento di specializzazione degli operatori del settore, autorizzazioni comunali.
Al termine del conviviale incontro decisero che, con l’unione di più forze, avrebbero forse ottenuto qualcosa di maggiormente concreto e subito diedero mano alle tasche versando ciascuno centomila lire per un primo fondo cassa allo scopo di costituire l’Associazione di categoria.

 

Dopo numerosi incontri preliminari, nel settembre 1969, viene convocata una “Assemblea costituente” che approvò uno Statuto e il 18 ottobre dello stesso anno, con atto costitutivo N.5264/757 repertorio del Notaio Pietro De Marchi di Milano, nasce l’AIFIL “Associazione Italiana Fabbricanti Insegne Luminose”.
Tra i Soci fondatori ricordiamo: Girolamo Alario (Palermo), Giuseppe Bonaventura (Catania), Franco Di Filippo (Napoli), Gioachimo Monti (Bologna), Ing. Gaetano Soci (Milano), Sandro Sartorello (Treviso), Lorenzo Schiavini (Bologna), Paolo Turba (Messina), Albino De Zerbi (Milano), G.Bergui (Torino), Carlo Conti (Roma), Giuseppe Gandolfi (Bologna) e naturalmente Erminio Belletti (Bologna).
Il primo Presidente fu Gaetano Soci con Segretario Erminio Belletti e venne riconosciuto Presidente onorario l’Ing. I. Curt Hamman.
Come sede ufficiale venne scelta la città di Milano.

Negli anni seguenti, l’attività dell’Associazione fu alquanto modesta, soprattutto per mancanza di finanziamenti, ma anche forse per l’apparente immagine di un’Associazione di “élite” dove un numero ristretto di Soci dava la sensazione di un club piuttosto che di un’Associazione aperta.

Nei primi anni settanta si verificò una grave crisi energetica di carattere mondiale; in Italia si arrivò ad obbligare lo spegnimento delle insegne alle ore 21.00; fu una crisi tremenda per la categoria che spinse il Segretario dell’ A.I.F.I.L di allora, Albino De Zerbi, a mobilitare tutti gli operatori italiani del settore per una dimostrazione che si svolse a Roma con conseguenti risultati positivi.
Con quell’azione l’AIFIL iniziò a contare più di un centinaio di Soci sparsi su tutta la penisola.

Nel 1976 fu eletto Presidente l’Ing. Giovanni Ferrari (Roma) che, con i Segretari Albino De Zerbi prima, e Ambrogio Monti (Milano) dopo, iniziò un’intensa attività di incontri con politici nazionali e locali che comportò discrete soddisfazioni.

 

 

Nel 1977 si cominciò a stampare in forma continuativa “NEON”, un dignitoso giornaletto che trattava argomenti specifici dell’Associazione e della categoria; Antonino Piasentini ne fu il direttore per parecchi anni e Franco Di Filippo ne fu l’ideatore, avendone precedentemente pubblicato due numeri. Nel marzo del 1979 moriva in Svizzera, suo paese natale, l’Ing. I. Curt Hamman Presidente Onorario e già promotore per la costituzione dell’AIFIL.

 

 

 

Nel 1980, quando fu eletto Presidente Franco Di Filippo, l’Associazione contava ben n. 221 Soci, alla Segreteria Nazionale sedeva il Rag. Diomede Soffiantini (Milano), che fu l’unico Segretario “laico” dell’AIFIL; contestualmente l’Ing. Ferrari veniva nominato Presidente Onorario.

Nel fine maggio del 1981 al Grand Hotel Excelsior del Lido di Venezia si svolse l’8° Congresso Europeo dei Fabbricanti di Insegne Luminose. Gli incaricati all’organizzazione furono Antonino Piasentini e Vittorino Pegorer che effettuarono un lavoro meraviglioso, per la prima volta l’esposizione dei vari materiali per insegne era dislocata in appositi stand come in una vera mostra fieristica. Fu un grosso successo in tutti i sensi e le suggestive bellezze di Venezia contribuirono notevolmente.

Nel 1982 fu chiamato a presiedere l’Ing. Gaetano Soci con Segretario Vittorino Pegorer (Treviso); quest’ultimo si dimostrò molto attivo e molto intraprendente nell’organizzazione rendendo una Segreteria Nazionale tra le più attive. Pegorer fu riconfermato nella carica anche nel 1984 con Presidente Carlo Rossi (Milano) e successivamente anche nel 1986 con Girolamo Alario; in quel periodo il numero dei Soci superò le duecentocinquanta unità ed Erminio Belletti, che nel frattempo aveva cessato l’attività, fu riconosciuto Socio Onorario.

Nel 1988 questo riconoscimento venne assegnato anche ad Albino De Zerbi e Paolo Turba; più tardi anche ad Antonino Piasentini e, più recentemente, a Giorgio Cornacchia.

Nel frattempo si trovò con i Soci Sostenitori un buon accordo che generò all’Associazione un valido sistema di finanziamento, ma che purtroppo fu di breve durata. Nel 1988 fu eletto Presidente il Dott. Giovanni Violi di Roma, con Segretario Giuseppe Ripamonti di Como; quest’ultimo cedette la carica nel 1989 quando Vi subentrò, appoggiato da un forte numero di Soci del Veneto, il Sig. Federico Bano.

Nel 1990 fu Presidente ancora Girolamo Alario, quindi nel 1991 fu eletto Andrea Colombari (Parma) con Segretario Alessandro Monti, figlio di Ambrogio, già nell’incarico nel 1978.

Nell’Assemblea Generale del 1994 tenutasi a Treviso fu eletto Lauro Piaia (Treviso) con Segretario Andrea Solinas (Milano) che nel 1997 occuperà la maggiore carica dell’AIFIL lasciando a Claudio Rossi (Roma) il posto di Segretario.

La nuova Presidenza diede vita ad un nuovo corso Associativo, ristrutturando e riorganizzando la Segreteria Nazionale per operare con procedure più snelle, chiare, efficaci ed efficienti, proseguendo l’ampliamento del lavoro del Comitato Tecnico relativamente alla ricerca e al controllo degli argomenti da inserire nella rivista Neon per avvicinare sempre di più i Soci alla lettura, revisionando il premio assicurativo; ristrutturando le Segreterie Regionali e ridisegnando le nuove Aree Territoriali attraverso l’inserimento della figura dei Consiglieri Provinciali su tutto il territorio Nazionale, organizzando seminari volti ad informare i Soci sui temi di interesse e ad avvicinare i non Soci, dotando ogni Regione di un proprio rappresentante ed, infine, promuovendo accordi ed intese con strutture di interesse, tra cui la C.N.A., i Ministeri e le Confederazioni.

 

 

 

Sul finire degli anni novanta AIFIL cominciò ad accrescere il rapporto con le Pubbliche Amministrazioni locali, in particolare con i Comuni che avevano inasprito i canoni relativi alle insegne di esercizio. Tramite consultazioni, colloqui e, in alcuni casi ricorsi, AIFIL riuscì a portare avanti e a difendere le istanze degli operatori della categoria a livello territoriale.

 

 

Dopo l’elezione come Presidente di Claudio Rossi nel 2000, l’Associazione fu presieduta dal 2001 dal Sig. Fulvio Di Pietro e fu proprio durante il suo mandato che AIFIL divenne sempre più presente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Di Pietro cercò di sburocratizzare il sistema, consolidò la buona situazione finanziaria migliorata negli anni precedenti, aumentando il numero di Soci, grazie anche alle campagne promozionali pensate per i nuovi Associati, organizzò eventi con visibilità su molte testate giornalistiche, capaci di creare occasioni di confronto con altre associazioni e di creare possibilità di far presa sul Governo e sulle altre Amministrazioni.

Nel 2004 venne eletto Presidente Nazionale il Sig. Fabrizio Galeotti, che lavorò, con la collaborazione dei Segretari Regionali, all’attivazione delle nuove Aree Territoriali, così come stabilito dal nuovo Statuto dell’Associazione, entrato in vigore nel primo anno del suo mandato. Diede seguito all’iniziativa già intrapresa dalla precedente Presidenza, la realizzazione e produzione del manuale tecnico Regolo e, oltre alle attività di partecipazione al Tavolo di lavoro del Ministero delle Infrastrutture per l’aggiornamento del Codice della Strada, di organizzazione di Mostre Grafiche e seminari e di presenza nelle principali Fiere di settore, continuò a curare, consolidandoli, i rapporti con la Federazione Europea ESF e con l’ISA.

Nel 2005 divenne Presidente AIFIL Sonia Stefanello, durante il cui mandato furono numerosi i tavoli di lavoro aperti: Ministero Infrastrutture e Trasporti, ANCI, UPI e nacque l’idea di realizzare con la Regione Lombardia un Regolamento sull’inquinamento luminoso, replicabile poi anche con altre Amministrazioni Regionali.
Inoltre, con l’entrata in vigore del Decreto RAEE di attuazione delle direttive relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti, l’Associazione, dato l’obbligo, per gli operatori del settore, di iscriversi al registro, fu particolarmente coinvolta nei processi di assistenza ai Soci anche all’atto dell’iscrizione al registro stesso.

In occasione dell’Assemblea Straordinaria di Milano tenutasi il 15 novembre 2008 fu approvato il nuovo Statuto dell’Associazione e il relativo Regolamento e, nel 2009, a conclusione del mandato di Presidenza di Sonia Stefanello e prima dell’elezione del nuovo Presidente Sergio Arioli, furono nominati Soci Onorari: Gianfranco Bergui, Roberto Demaria, Alberto Lai, Vittorino Pegorer, Lauro Piaia, Francesco Quartieri.
Sotto la Presidenza di Sergio Arioli, oltre alla riorganizzazione operativa dell’Associazione, alla ridefinizione dell’identità AIFIL e al potenziamento delle attività di comunicazione, fu messa al centro della strategia associativa la formazione professionale, di tipo specializzato e a 360°, ovvero dedicata ai seguenti temi: gestione e marketing, passaggio generazionale, amministrazione, contabilità e preventivazione, organizzazione, informatizzazione, sicurezza, privacy, comunicazione, ecc.
A tal scopo fu costituito il Comitato Insegne e Formazione che, insieme al Comitato Insegne e Diritto, ebbe il compito di dedicarsi a tali attività formative.

 

 

Rilevante per l’Associazione, tra il 2013 e il 2014, durante il mandato di Antonio Fidanzi prima e di Ivreo Dall’Agata, Presidente ad interim, successivamente, fu l’accordo con ANCI, teso a redigere un percorso autorizzativo condiviso – per l’unificazione delle procedure a livello Nazionale e per la semplificazione amministrativa – e a promuoverlo progressivamente presso tutti i Comuni d’Italia per ridurre l’inquinamento luminoso e per incrementare il risparmio energetico.

 

Nel 2014 fu eletto Presidente Alfio Bonaventura, durante il cui mandato ebbe sicuramente un grande successo l’iniziativa formativa itinerante “Green Tour Sign”, si diede seguito al progetto, iniziato in precedenza, sull’etichetta energetica e furono erogati nuovi servizi rispondenti alle esigenze degli operatori del settore.

Nel 2015, con l’impegno, da una parte, del Presidente Alfio Bonaventura e, dall’altra, del Governo nella persona del Ministro Maria Anna Madia, l’AIFIL ottenne l’emanazione di una Legge – Legge 7 agosto 2015 , n. 124 – Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche – a tutela del lavoro dei propri Associati.
Grazie, quindi, ad un programma ricco di molteplici e rilevanti novità per gli Associati, ad una presenza consolidata presso le Istituzioni e all’impegno in ambito europeo, la nuova Presidenza, nel corso del primo mandato e, poi dal 2017, con il rinnovo dello stesso, crebbe notevolmente, ampliando di anno in anno anche il numero dei Soci.

L’11 luglio 2017, il Direttivo AIFIL – composto da: Presidente Alfio Bonaventura, i vicepresidenti Gianluca Masullo e Vitaliano Mantovani e i componenti delle segreterie territoriali di: Lombardia Mario Acerbis – Triveneto delegata Marisa Graziati – Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Luca Gallo Stefanino – Emilia Romagna, Toscana e Marche Francesco Papini – Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna Emanuele Angher – Campania, Molise, Basilicata e Puglia Giovanni Battaglino – fu ricevuto dalla Ministra Marianna Madia per una consultazione sulla semplificazione dell’iter burocratico autorizzativo.

A conclusione di un lungo e difficoltoso lavoro di scritti e colloqui e con la collaborazione della CNA, AIFIL ha ottenuto di inserire nella riforma Madia alcune semplificazioni relative alle procedure amministrative, quali la certezza dei tempi delle risposte dei Comuni e sulle procedure ricadenti nella paesaggistica per la posa di insegne di esercizio.

 

Il 2019 segnò un traguardo importante per AIFIL, non solo per i cinquanta anni di attività, ma anche perché decise, dopo essersi affiliata alla Federazione FINCO e con l’approvazione dei Soci in Assemblea, di cambiare sede e, da Milano, si trasferì a Roma, per essere più vicina alle Istituzioni ed avere così la possibilità di far sentire maggiormente la voce delle aziende associate.

 

Oltre alla partecipazione a VISCOM, tra le manifestazioni fieristiche più importanti nel settore della comunicazione visiva, all’organizzazione, nell’ambito della stessa, di un convegno con associazioni, politici ed esperti del settore inerente il mercato della pubblicità, i relativi vincoli e le opportunità, alla presenza continuativa su riviste di settore ed house organ della Federazione cui AIFIL aderisce, durante lo scorso anno l’Associazione si è impegnata nell’organizzazione del “Sign Itinerary”, ciclo di seminari tecnico-normativi itineranti sul territorio Nazionale, articolati in 4 tappe nel 2019 e 4 nel 2020. Purtroppo, a causa della diffusione del COVID19, 3 tappe del 2020 sono state rimandate, così come sono stati sospesi tutti gli impegni a livello Nazionale ed europeo ma AIFIL, da sempre a supporto delle aziende associate, ha continuato e continua quotidianamente a lavorare con le Istituzioni sia per la rappresentanza e la tutela degli interessi della categoria sia, in questo particolare momento storico, per la ripresa economica del settore.

 

 

 

Trovate di seguito 3 video realizzati dal Vicepresidente Vitaliano Mantovani su:
– la storia AIFIL
– presentazione AIFIL
– 52a Assemblea Nazionale: Relazione Presidenza e Consiglio Nazionale